Il Museo de la Lucha Clandestina di Santiago de Cuba è una istituzione culturale che custodisce parte della storia legata alla lotta rivoluzionaria dell’Ejército Rebelde (Esercito Ribelle) contro il regime di Fulgencio Batista a Cuba, soprattutto in questa regione.
Il museo si trova nel sito storico della Loma del Intendente (Colle del Sindaco), nel quartiere di El Tivolí. L’edificio in stile barocco si distingue per la recinzione, i balconi in legno e le sale interne che hanno come tema dominante la lotta contro la tirannia di Batista.
La mostra inizia con un pannello di foto di Frank País e Celia Sánchez ed un frammento di lettera firmata da Fidel Castro ed altri membri dell’Ejército Rebelde. Nella prima sala si può vedere la protesta del popolo cubano al colpo di stato di Batista, così come le azioni di Frank País, inclusi gli avvenimenti dall’assalto al Cuartel Moncada (Caserma Moncada) nel 1953 fino all’insurrezione armata 3 anni dopo. Nella seconda sala sono esposti gli eventi dello sbarco del Yate Granma sino alla manifestazione delle madri per l’uccisione dei giovani rivoluzionari. La successiva sottolinea il pensiero politico di Frank País sino al suo assassinio e nell'ultima sala si fa riferimento al lavoro svolto da René Ramos Latour,che sostituì País, e al trionfo del movimento.
L’esposizione raccoglie pezzi di gran valore che attestano i successi narrati, come armi, vesti e documenti autentici dove sono elogiate le azioni coraggiose delle donne durante la lotta, e tutto questo rende il museo un luogo molto amato dal popolo cubano.
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